Pubblicazione: ‘Rimozione del Nichel dalle acque destinate al consumo umano nell’ATO6’ – anno 2007

Con l’entrata in vigore dei nuovi valori per la potabilità delle acque previsti dal D.Lgs 31/01, il limite massimo per la presenza del parametro Nichel nell’acqua destinata al consumo umano è stato diminuito da 50 μg/l a 20 μg/l; ciò ha determinato un superamento dei limiti previsti nel Comune di Silvano d’Orba, dove tale parametro si aggirava intorno i 30-40 μg/l. E’ stato quindi necessario avviare un’attività di ricerca e sperimentazione da parte del Gestore al fine di rimuovere il metallo in eccesso.
L’Ufficio Tecnico dell’Autorità d’Ambito n°6 “Alessandrino” ha realizzato uno studio ed una raccolta dati sulle sperimentazioni svolte dall’ACOS S.p.A., Gestore di riferimento, ed ha in seguito redatto una relazione tecnica contenente le diverse fasi del progetto.
Nella relazione vengono descritti l’origine della contaminazione, l’opera di monitoraggio eseguita per analizzare a fondo la problematica in questione, le diverse tecniche sperimentate per la rimozione del Nichel in eccesso, fino a giungere a delineare la soluzione ottimale ed utilizzata, quella dello  scambio ionico. Questo metodo è stato reso ulteriormente efficace con l’impiego di una nuova tipologia di resina, ancora più conveniente dal punto di visto economico-gestionale. In ultimo è stato presentato l’attuale impianto definitivo su grande scala, inaugurato nel luglio 2007.

A conclusione dell’attività è stato organizzato un convegno tenutosi presso gli impianti di captazione dell’ACOS a Bettole di Novi l’1 Ottobre 2007. Durante il convegno è stata presentata la fase di sperimentazione ed i risultati ottenuti.

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