BONUS IDRICO dell’Egato6, un’ulteriore agevolazione tariffaria per gli utenti in condizione di disagio economico e sociale – anno 2021, 2022, 2023
Secondo quanto stabilito dal D.L. 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019 n. 157, dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico – fra cui il bonus idrico – sono riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda.
Al fine di dare una ulteriore agevolazione tariffaria per sostenere la spesa dei servizi idrici e le problematiche di quei nuclei familiari in particolari situazioni socioeconomiche disagiate, la Conferenza dell’Egato6 ha ritenuto di dare un ulteriore importante aiuto.
Si è pertanto deciso di assegnare un “bonus idrico integrativo Egato6”, fissato in euro 16 per ogni utente avente diritto al “bonus idrico ARERA” per gli anni 2021, 2022 e 2023.
Per ottenere i bonus gli interessati non devono più presentare la domanda presso i Comuni o i CAF, ma presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE utile anche per le differenti prestazioni sociali agevolate (assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.). Quindi il bonus viene erogato agli aventi diritto senza necessità di presentare domanda.
Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus per disagio economico sono:
- appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro, oppure
- appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure
- appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale idrica attiva.
Secondo quanto stabilito dal D.L. 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019 n. 157, dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico – fra cui il bonus idrico – sono riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda.
Al fine di dare una ulteriore agevolazione tariffaria per sostenere la spesa dei servizi idrici e le problematiche di quei nuclei familiari in particolari situazioni socioeconomiche disagiate, la Conferenza dell’Egato6 ha ritenuto di dare un ulteriore importante aiuto.
Si è pertanto deciso di assegnare un “bonus idrico integrativo Egato6”, fissato in euro 16 per ogni utente avente diritto al “bonus idrico ARERA” per gli anni 2021, 2022 e 2023.
Per ottenere i bonus gli interessati non devono più presentare la domanda presso i Comuni o i CAF, ma presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE utile anche per le differenti prestazioni sociali agevolate (assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.). Quindi il bonus viene erogato agli aventi diritto senza necessità di presentare domanda.
Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus per disagio economico sono:
- appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro, oppure
- appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure
- appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale idrica attiva.